FIAT PANDA: LA PIÙ AMATA DAGLI ITALIANI ANCHE TRA LE GPL.

La scelta di un’auto passa per diversi fattori. Tra i più importanti, attualmente, ci sono la valutazione dei consumi e l’impatto ambientale. Fattori che hanno fatto dell’alimentazione GPL il nuovo cavallo di battaglia nel mercato dell’automobile.

Una scelta quasi obbligata visto che l’elettrico – ossia l’altra alternativa “green” – non garantisce ancora quello standard di prestazioni che invece è finalmente riuscita a raggiungere il GPL che oggi può essere equiparato a un motore a benzina. Altra pecca dei motori “a batteria” è poi la rete distributiva che risulta ancora essere poco capillare sul territorio nazionale.

Tra i vari modelli a disposizione, la Fiat Panda si conferma la più amata degli italiani anche tra le GPL. Complici la sua versatilità e un motore 1.200 dalle ottime prestazioni (160 km/h di velocità max e uno scatto da 0 a 100 in 14”) e delle dimensioni ideali sia per la città che per i medi tragitti, un bagagliaio capiente e consumi ridotti sia per la marcia a benzina che in modalità GPL.

IL LATO OSCURO DEL GPL: I COSTI DI MANUTENZIONE.

La scelta di un motore alimentato a GPL ha tuttavia un punto debole, ossia i costi della manutenzione – sia ordinaria che straordinaria – che vanno a gravare non poco sul costo finale dell’auto.

Un “minus” che però può essere tranquillamente ovviato scegliendo il noleggio a lungo termine. Una formula d’acquisizione innovativa che include in una rata mensile certa e prefissata, una serie di servizi tra cui quelli di assistenza e manutenzione.

Così il piacere di guida diventa totale, senza pensieri e con una sola domanda da porsi: “perché comprarla se puoi noleggiarla?”. Un quesito che vale un po’ per tutte le auto, anche per la Fiat Panda: la più amata dagli italiani anche tra le GPL.