REGOLE DI MOBILITÀ AL TEMPO DEL #IORESTOACASA.

Ebbene sì, proprio noi, noi di Motum che nasciamo con l’intento di creare soluzioni per la vostra mobilità, per le vostre esigenze di spostamento, nel medio e nel lungo termine, ci troviamo a dover parlare del perché, oggi, non bisogna muoversi, non bisogna prendere l’auto se non strettamente necessario. Insomma, vi parleremo dei tanti motivi per cui, questo, è il momento storico di massimo immobilismo, in tutti i sensi.
Non avremmo mai voluto scrivere un articolo come questo, un articolo dove ci troviamo ad elencare tutte le motivazioni/indicazioni/disegno di legge straordinario Italia 2020, per i quali dal 10/03 al 25/03 occorre limitare al massimo i nostri spostamenti. 
Per chi volesse approfondire di seguito il link del DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 marzo 2020.
 
Come ben sappiamo in questo momento di emergenza sanitaria per il Coronavirus (COVID-19) ci si può muovere solo in caso di lavoro, situazione di necessità (fare la spesa) o ragioni di salute. In questi casi molti si chiedono quale sia il comportamento da adottare alla guida di un’auto o di una moto.
Una circolare del Ministero dell’Interno ha specificato tutte le modalità con cui ci si può spostare sui veicoli a motore. In auto non è prevista alcuna limitazione se si va con i familiari conviventi. Diverso il discorso se si è con altre persone. In quel caso è obbligatorio rispettare la distanza di sicurezza fra i passeggeri. Ne consegue che – a meno che non si abbia una vettura particolarmente spaziosa – in macchina possono sedere solo due persone: una al posto del guidatore e una sul sedile posteriore destro.
Un discorso simile vale anche per moto e  scooter. È permesso portare un passeggero se si tratta di un convivente. In caso contrario, bisogna andare da soli, vista l’impossibilità di rimanere a un metro di distanza.
Fondamentale è avere sempre con se l’autocertificazione che spiega il motivo dello spostamento; i controlli sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine sono capillari. Il modello è scaricabile sia dal sito del Ministero dei Trasporti, che da quello del Comune di appartenenza. 
Dall’11 marzo scorso — giorno dell’entrata in vigore del decreto che impone di non uscire — sono state controllate un milione e 250 mila persone e più di 415 mila negozi. Sono oltre 35.000 i denunciati: soltanto ieri 7.890, il 13,5% in più rispetto al giorno precedente.
Nel decreto firmato dal Premier Giuseppe Conte non si vieta di passeggiare o portare a spasso il cane, ma il governo ha chiarito — e Borrelli lo ha detto esplicitamente — che gli spostamenti devono essere «nella propria zona e per un tempo limitato, massimo in due, mantenendo invece la distanza di sicurezza rispetto agli altri». E dunque evitando in ogni caso gli assembramenti davanti ai negozi. Proprio per evitare che i cittadini stiano in giro numerosi, molti sindaci hanno deciso di chiudere i parchi, ma anche questa misura non appare sufficiente. E così — se nei prossimi giorni le denunce continueranno a crescere — non è escluso che si arrivi a una stretta più decisa.
 
Detto così sembra abbastanza facile da attuare/gestire, ma il problema che si è riscontrato è stato innanzitutto il fatto che prima di arrivare a questa totale chiusura si sono susseguite, in una fase iniziale, una serie di limitazioni a random, in vari settori, che non essendo chiare nella loro esplicazione hanno lasciato molte falle al loro interno. L’unica cosa che era chiara e che nessuno aveva ben compreso l’entità del problema. Molti errori sono stati commessi da tutti e come paese ci troviamo ad affrontare la più grande emergenza dal dopoguerra ad oggi. Purtroppo è così; è vero ci sono le istituzioni, ma questa partita la gioca ognuno di noi, dal comportamento di ognuno di noi può dipendere qualcosa, ognuno di noi in questo momento può fare la differenza.
 
Noi di Motum, anche in questi giorni di blocco totale, continuiamo a dare supporto ai nostri clienti rispetto ai servizi dell’azienda. Abbiamo reso disponibile il nostro numero verde 800131078 anche a chi non è un cliente diretto affinché, se qualcuno dovesse essere in difficoltà, un nostro operatore sarà disponibile a fornire supporto informativo e in alcuni casi anche logistico.
Anche in un momento di crisi come questo non ci fermiamo mai, non è nel nostro stile, e presto vogliamo vedere anche voi di nuovo tutti in giro, magari con un veicolo noleggiato da noi…