Nuova Nissan Juke 2020: il crossover compatto si fa grande.
La seconda generazione del Crossover compatto lanciato sul mercato dalla Nissan quasi dieci anni 
fa è stato presentato in cinque importanti città europee, tra cui MilanoLe novità sono tante e vanno dall’estetica agli interni, ma nonostante i grossi cambiamenti quest’auto sembra già destinata a rimanere uno dei mezzi più apprezzati relativamente al suo segmento.

Ma andiamo per odine: come già abbiamo accennato, la nuova Nissan Juke ha cambiato lookpreferendo linee più nette rispetto alla versione precedente. Dal cofano alla zona posteriore, infatti, il design si presenta più moderno e slanciato, a partire dai fari – non più bombati come lo erano in passato – fino ad arrivare ai cerchi in lega adesso disponibili anche nella dimensione di 19 pollici. Anche la parte posteriore è stata leggermente ridisegnata, con uno spoiler più accentuato e il gruppo luminoso per le segnalazioni più in linea con gli altri modelli del brand. Ciò nonostante, anche il design del retro rimane esclusivo e fortemente distintivo. Crescono anche le dimensioni, con una lunghezza che supera il 4 metri e 20 cm, una larghezza che raggiunge il metro e ottanta e un’altezza di oltre un metro e mezzo.

Tutto questo rende ancor più accattivante e imponente quest’auto proposta dalla casa Giapponese, capace di consolidare il rapporto con chi già l’aveva scelta come propria auto, sia – a parer nostro – di conquistare nuovi clienti. Entrando nell’abitacolo notiamo subito più spazio a disposizione e quindi un maggiore comfort sia per chi guida che per gli altri passeggeri. Interni disponibili in diverse varianti, sia per materiali che per colori: dalle plastiche in soft touch fino alle coperture in pelle o in Alcantara.

La vera innovazione, però, è nella tecnologia: oltre a montare un display flottante di 8 pollici, la nuova Nissan Juke può farsi forte dell’inserimento delle casse Bose all’interno del poggiatesta (caratteristica riservata fino a oggi ai modelli top di gamma) e un pacchetto pro-pilot davvero completo (cruise control, frenata d’emergenza, controllo di corsia, pilot-attention control, ecc.). Anche per quanto riguarda la connettività nulla è stato lasciato al caso: dalla possibilità di hotspot fino all’opzione che permette di usare Google Assistant, oltre alla possibilità di utilizzo degli smartphone e tablet tramite Apple Car Play e Android Auto.

Non sono ancora note tutte le possibili motorizzazioni, ma già si sa che sarà disponibile sia in versione con cambio manuale (a sei marce) che automatico (a sette rapporti con doppia frizione e paddle al volante) con selettore della modalità di guida Eco-Standard-Sport.

La scheda non sarebbe completa senza un accenno ai colori: sono ben 11 le tinte disponibili, con opzioni bicolore per quanto riguarda il tettuccio.

Cosa altro dire se non che la Nissan non smetterà mai di stupirci?