L’USO DELL’AUTO NELLA FASE 3.

Dopo Lock Down e Fase2, arriva un’altra tappa del percorso verso la normalità. Dal 3 giugno scatterà infatti la tanto attesa Fase 3 con tante limitazioni in meno, anche se non proprio assenti.

In particolare, su questo blog di un portale che si occupa di mobilità con focus sulle vetture a noleggio a lungo termine, vogliamo fare luce sulle regole da rispettare durante gli spostamenti con mezzi a quattro e a due ruote, con particolare attenzione per l’uso dell’auto nella Fase 3.

 

CONGIUNTI A BORDO: DIPENDE DALL’ALLOGGIO.

Per quanto riguarda gli spostamenti in auto (e moto) c’è da dire che l’unica sostanziale differenza con la precedente Fase 2 sta nella possibilità di muoversi da una regione all’altra liberamente – o meglio – senza obbligo di autocertificazione. Rimangono però le limitazioni riguardanti le persone a bordo.

Nello specifico, sarà possibile trasportare un passeggero ma solo rispettando la distanza di sicurezza di (almeno) un metro e indossando entrambi la mascherina di protezione. Stesso discorso per parenti o i così detti “congiunti” che però non vivono sotto lo stesso tetto: rimane quindi legato alla domiciliazione la possibilità di viaggiare seduti vicini, sia che si faccia parte dello stesso nucleo familiare che non.

Si potrà quindi sedere di fianco alla propria moglie o marito, mamma, figli, nonni, fidanzati, compagni o altro solo se questi sono al contempo anche coinquilini e si trovano a condividere già normalmente degli spazi in cui la vicinanza fisica è un elemento più che plausibile.

Come già detto, ma ci sentiamo di ribadire, gli stessi familiari sono tenuti a rispettare distanza e obbligo di mascherina anche all’interno dell’abitacolo se questi non abitassero nella medesima casa.

Il discorso vale anche, ovviamente, per i genitori con i propri bambini che potranno finalmente spostarsi o concedersi una gita fuori porta semplicemente rispettando il numero massimo di passeggeri trasportabili secondo l’omologazione del proprio mezzo.

 

MOTO, SCOOTER E MOTORINI.

Le regole vigenti durante la Fase 2 per i mezzi a due ruote rimangono valide anche durante la fase 3: data l’impossibilità di assicurare la distanza di sicurezza a bordo della stessa sella, si potrà viaggiare in due solo se si condividono anche gli stessi spazi abitativi. Una deroga è stata però fatta nella Regione Liguria (e solo al suo interno, di conseguenza), dove è consentito muoversi in moto anche tra persone non conviventi, ma a patto che si indossi il casco integrale o la mascherina nel caso di caschi aperti.

 

LA STRADA VERSO LA NORMALITÀ.

Il tragitto verso una mobilità senza limitazioni se non quelle del codice stradale sembra essere ormai percorso per la sua maggior parte. Ciò però non significa abbassare la guardia o che siamo sempre più vicini alla libertà di movimento poiché un eventuale ritorno di contagio da Covid-19 porterebbe a nuove e più stringenti norme di sicurezza. In altre parole, non esiste un vero “giro di boa”, poiché il traguardo è fortemente influenzato (è proprio il caso di dirlo) dal propagarsi o meno del Coronavirus. Per velocizzare questo cammino esiste un solo mezzo: il rispetto delle regole e su quest’ultimo bisogna salirci insieme. Distanti, ma uniti.