COLLEZIONE AUTO: LA TOP 10.

Quando si parla di collezioni vengono subito in mente i francobolli, oppure (non senza un certo tocco di malizia) di farfalle. C’è poi chi colleziona peluches o giocattoli in generale, modellini di auto, bambole, boccette di profumo e tappi di bottiglia. Non ci è dato sapere cosa spinga una persona verso un’accumulazione seriale o l’altra, ciò di cui però possiamo essere certi è che alcune di queste sono spinte dalla passione… e rese possibili solo da un potere d’acquisto sconfinato o quasi.

Ce ne sono di diverse: diamanti e pietre preziose in generale, orologi, opere d’arte… ma quella su cui vogliamo porre la nostra attenzione – anche nell’ottica della passione che ci spinge a scrivere questo blog sui motori – è quella di automobili.

 

NON SOLO EPOCA.

Tra le scelte principali dei collezionisti di auto c’è il valore storico: tantissimi gli appassionati che partecipano a varie sfilate, fiere e manifestazioni in genere per mostrare in pubblico i gioielli a quattro ruote custoditi gelosamente in garage. C’è però chi non fa di queste distinzioni, investendo i propri soldi in auto, moto e supercar che hanno a volte un valore – anche – storico, ma che spesso sono accumulate solo per puro piacere estetico o scelte per le incredibili performance dei loro motori.

 

COLLEZIONE AUTO: LA TOP 10 NEL MONDO.

Nonostante il grande prestigio della collezione Lopresto (ammirata e invidiata in tutto il mondo per la presenza di numerosi pezzi unici), non c’è nessun italiano nella top 10 dei collezionisti privati di auto (e a volte anche moto). In questa speciale classifica spiccano gli asiatici, forti della loro ricchezza e ingolositi da quel gusto e quella tecnologia che solo alcuni brand europei e americani sanno esprimere.

Vediamo insieme, in ordine decrescente per numero di pezzi, la classifica delle 10 collezioni di auto più invidiabili al mondo.

 

Austin Seven, tra i modelli nel garage di Mason.

NICK MASON: l’ex batterista dei Pink Floyd ha una passione smodata per i modelli e i marchi italiani, oltre a tutti quegli esemplari che sono stati capaci di segnare la storia dell’automobile specie se in ambito sportivo. Nel suo garage è il brand Ferrari a farla da padrone, tra cui spicca una rarissima Ferrari 250GTO resa ancora più speciale per il fatto di essere proprio quella che nel 1962 arrivò terza alla 24ORE di Le Mans. Tra le altre, anche un’Austin Seven che fu la sua prima auto.

 

 

 

 

 

Due Ferrari della collezione Ralph Lauren.

RALPH LAUREN: nome che ha fatto la storia della moda, conosciuto soprattutto per il suo brand “Polo”. Quando si parla di una sua collezione si pensa a quelle canoniche “autunno-inverno” o “primavera-estate” accompagnate dalle classiche sfilate in passerella. Qui, invece, parleremo della sua collezione privata che si trova a New York, in un garage allestito appositamente per esaltare al massimo il fascino dei suoi bolidi che hanno una particolarità in comune: sono tutti di colore rosso (con l’esclusione di un paio di modelli). Ferrari, Alfa Romeo, Bugatti, Mercedes, Bentley, Jaguar, McLaren F1 e altri ancora per un totale di 60 auto, tutte da sogno.

 

La copertina di “Travelling without moving” dei Jamiroquai, liberamente ispirata dal logo Ferrari.

JASON LUIZ CHEETMAN: il suo nome per esteso dirà poco ai più, ma se citiamo il suo pseudonimo “Jay Key” e se specifichiamo che è il frontman dei Jamiroquai, è subito noto a tutti di chi stiamo parlando. Famoso anche per la sua collezione di cappelli (di cui ne ha una quantità ormai innumerabile), questo musicista ha una grande passione per le supercar, in particolar modo per le Ferrari da cui ha anche preso ispirazione per incorniciare il suo emblema e usarlo su di una copertina di uno dei suoi album più famosi: travelling without moving. Nel suo garage almeno 68 vetture dove – tra Ferrari, Bugatti, Lamborghini e Rolls-Royce – possiamo trovare anche la Mercedes 600 che fu della stilista Coco Chanel.

 

 

 

La Mercedes 770K che fu di Adolf Hitler e adesso nella collezione della famiglia Lomakov.

DMITRY LOMAKOV: il collezionista che non ti aspetti… businessman russo con una grande passione per le auto d’epoca e di eccellenza, insieme alla sua famiglia (titolare dell’invidiabile collezione) è riuscito a raggruppare circa 120 automobili nell’arco di soli 40 anni. Tra i pezzi di interesse storico presenti, ci sono le auto appartenute a Hitler, Goering, Goebbels e altri esponenti di spicco del partito nazista tedesco. Più volte criticato per questa sua propensione, il magnate si è giustificato dichiarando che in realtà queste acquisizioni sono state spinte dal ricordo della vittoria di madre Russia sulle armate in forza alla Germania del Furher.

 

 

 

Un esemplare di Jensen FF, tra le punte di diamante della collezione Lopez.

GÉRARD LOPEZ: ex presidente del Team Lotus in F.1 e notissimo uomo d’affari lussemburghese è anche molto famoso per la sua straordinaria collezione di auto. Oltre la centinaia le vetture che possiede, tra cui un’ introvabile Jensen Interceptor FF, una 7.0 litri Lister Jaguar XJS, una Maserati Ghibli, la Renault Clio Williams usata nel 2003 per il film “Adrenalina blu – la leggenda di Michel Vaillant”, l’ultima Lotus Esprit Sport 300 e una grandiosa Cadillac Fleetwood del 1968, i cui sedili si scaldano in rapporto alla temperatura esterna.

 

 

 

 

L’uomo più ricco d’India di fianco a uno dei suoi gioielli a quattro ruote.

MUKESH DHIRUBHAI AAMBANI: l’uomo più ricco dell’India. Come garage ha un intero palazzo di 27 piani a Mumbai dentro cui conserva una sorprendente collezione di oltre 170 automobili europee sistemate sui sei piani dell’edificio. Tra i suoi gioielli si contano una Maybach 62, Mercedes S Class, Bentley Flying Spur, Rolls-Royce Phantom, Mercedes SL 500, Bentley e Bugatti, nonché un paio di Porsche.

 

 

 

 

Lamborghini Reventòn.

KEN LINGENFELTER: il proprietario della Lingenfelter Performance Engineering, una società famosissima per la modifica di vetture di alte prestazioni, ha messo in piedi una fantasmagorica raccolta di auto da sogno, tra cui spicca una Lamborghini Reventòn. Inoltre, possiede più di 150 muscle car americane, tra cui Chevrolet Corvette di ogni generazione e altrettante Ford Mustang, Bugatti, Porsche e altro ancora, tutto conservato in un edificio di 1.200 metri quadrati in Michigan.

 

 

 

Jay Leno con una delle sue Ford Mustang.

JAMES DOUGLAS MUIR LENO: sul gradino più basso del podio il conduttore e autore televisivo meglio noto come “Jay Leno”, colui che ha dato vita al “The tonight show”, andato in onda ininterrottamente sulla rete americana Cbs per 22 anni con un successo inimmaginabile. Appassionato come pochi altri al mondo di belle auto, ha messo insieme una collezione sorprendente con non meno di 200 automobili meravigliosamente conservate, tra cui una Baker Electric del 1909, una Bentley 8 litri del 1931 , una Stanley Steamer del 1909, una Rolls-Royce Phantom II del 1934 e una Duesenberg Modello X del 1927.

 

 

Una monster truck del garage di Al Nahyan.

H. B. H. AL NAHYAN: al secondo posto di questa speciale classifica lo sceicco arabo membro miliardario della classe dirigente di Abu Dhabi, la “Rainbow Sheik”. Noto per la sua raccolta di sette Mercedes S, colorate ognuna in una tinta diversa dell’arcobaleno. Non contento di possedere una collezione infinita di auto dal valore inestimabile, lo sceicco si è divertito anche a personalizzare un Mercedes monster truck, un gran numero di jeep, una Dodge Wagon e qualunque tipo di auto gli passi sottomano. Ciò che lo rende unico al mondo è che ha nascosto i suoi rarissimi reperti in una vera piramide.

 

 

 

 

Il modello Mythos, la Ferrari più unica che rara fiore all’occhiello del più grande collezionista d’auto al mondo.

HASSANAL BOLKIAN: eccoci arrivati in vetta… un parco auto di circa 7.000 vetture, composto da 209 BMW, 574 Mercedes Benz, 452 Ferrari, 179 Jaguar, 382 Bentley, 134 Koenigsegg, una sfilza di Lamborghini, Aston Martin, Shelby SSC e così via. Senza fine anche le vetture uniche costruite in esclusiva per lui, a partire dalla Ferrari Mythos firmata Pininfarina.