Se state leggendo questo articolo e avete subito incidenti stradali, potete ricavarne una valida lezione; se invece, come vi auguriamo, non vi è mai capitato niente, qui potete trovare alcuni validi consigli per tutelarvi e rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza stradale.

 

Chi, dove e come deve indossare la cintura di sicurezza

 

Partiamo dal fatto che l’articolo 172 del codice della strada stabilisce l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza per tutti, guidatore e passeggeri, in qualsiasi condizione di marcia del veicolo. Quali categorie di veicoli?

  • Autovetture destinate alla patente B 
  • gli autoveicoli destinati al trasporto di cose 
  • gli autobus 
  • i quadricicli leggeri, ovvero le microcar, che si definiscono tali perchè dotate di cilindrata inferiore o pari a 50 cm3, se alimentate a benzina, e capaci di raggiungere una velocità massima non superiore ai 45 km/h. Le microcar hanno una carrozzeria chiusa e hanno in dotazione le cinture di sicurezza 
  • i taxi, del resto le cinture di sicurezza sono sempre disponibili per il passeggero accomodato sul sedile posteriore 
  • Gli NCC, cioè i veicoli a noleggio con conducente.

Certo, un incidente è un evento talmente sciagurato che non sta a guardare se sei un passeggero anteriore o posteriore, e le dinamiche possono avere tante variabili per cui nessuno può dirsi al sicuro, senza cintura. Perché la sicurezza su strada è sicurezza di tutti. In gioco non c’è solo la nostra vita, ma anche le nostre finanze e spiacevoli sorprese con le compagnie assicurative.

 

 

Obbligo Cinture di sicurezza

 

obbligo cinture di sicurezza

 

Cinture di sicurezza alla guida, un binomio non proprio scontato.

 

Molti infatti fanno confusione e l’idea che passa è che l’obbligo di indossarle valga solo per i passeggeri dei sedili anteriori. Niente di più sbagliato!

Se avete cara la pelle, i punti della patente, e anche il vostro portafogli…vi sarà utile sapere che non solo l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza vale per tutti i passeggeri di un autoveicolo, anteriori e posteriori, ma una recente sentenza della Corte di Cassazione ha creato un precedente storico destinato a fare giurisprudenza.

 

In caso di incidente: se il passeggero non indossa la cintura, a pagare è il conducente.

 

Il 2019 infatti si è aperto con un intervento della Corte di Cassazione, la quale ha stabilito due punti cardine in materia di legislazione sul corretto uso delle cinture di sicurezza. Premesso, come abbiamo visto, che tutti i passeggeri sono obbligati ad indossare le cinture di sicurezza, cosa succede in caso di incidente? La Corte di Cassazione ha recentemente stabilito che in caso di sinistro stradale la responsabilità ricade sempre sul conducente, anche per quel che riguarda gli altri passeggeri.

Quindi:

    1. Se uno o più persone non indossano la cintura di sicurezza la colpa è del conducente, il quale ha il dovere di far indossare le cinture a tutti, e il diritto di far scendere dall’auto chi si rifiuta.

    2. Il passeggero coinvolto in un sinistro può rifarsi sul guidatore e chiedere i danni. Che avesse la cintura allacciata o meno, che abbia riportato danni fisici o meno, il passeggero può chiedere i danni al conducente. Il riconoscimento dei danni è altra cosa, e non è così scontato a meno di evidenti miscondotte del conducente (aggravanti quali acol e droghe, altre infrazioni al codice della strada).

 

Cinture di sicurezza obbligatorie

 

Da questa casistica recentemente stabilita da una sentenza della Corte di Cassazione, possiamo trarre una regola generale:
in materia di sicurezza stradale e in particolare di cinture in auto, il conducente ha l’obbligo di imporle a tutti i passeggeri oppure paga lui i danni in caso d’incidente.

In pratica, è stato stabilito che il conducente concorre al danno e che i passeggeri possono rivalersi sul conducente. Per quest’ultimo, un aggravio di responsabilità non di poco conto. Questa la novità introdotta, che coinvolge in misura diversa conducente e passeggeri, e soprattutto stabilisce una parte lesa e un imputato.

Se sei un conducente e rimani coinvolto in un incidente, al di là della dinamica stessa dell’incidente rischi di non vedere il becco di un quattrino dall’assicurazione se viene appurato che non indossavi la cintura di sicurezza. Non solo, se anche gli altri passeggeri non la indossavano rischi pure di dover pagare tu per loro.

Ecco perché è bene sempre chiarire le responsabilità di ciascuno ancor prima di mettere in moto la macchina. La Cassazione è stata chiara, la responsabilità è sempre del guidatore. Tanto vale esser chiari, imporre a tutti la cintura di sicurezza, per la salute di se stessi e degli altri, e per la propria tutela economica.